Tuesday, March 11, 2014

THE ART OF WOVEN LEATHER

Bianca Maria Turconi, nel ricordare l'esperienza nel settore calzaturiero del padre, titolare del calzaturificio Olimpic Turconi di Legnano raccontava che:
La lavorazione delle scarpe estive che si usavano una volta, quelle intrecciate come il vimini, la facevano in casa solo le donne di Vanzago. Si portavano loro le pelli, o le strisce, a Vanzago e poi si andava a ritirare il lavoro finito.


Bianca Maria Turconi, daughter of the shoemaker Severino Turconi (Olimpic), remembers:
A special kind of processing for summer shoes, which was once in use, similar to woven wicker, was home-made only by women in Vanzago, Milan. The hides or the leather stripes were brought to them, then we picked up the finished work.


1970 | Vaccari | Detail
Bologna

Anche a Pogliano (che confina con Vanzago) erano i maestri di questo sistema di intreccio. Specializzata nella produzione delle strisce di pelle per queste lavorazioni era l'azienda della famiglia Chiesa, fondata da Aldo Chiesa (1892-1959) nel 1925 come "Fratelli Chiesa & Visetti".[1]

"L'azienda continuò a produrre guardoli per scarpe, un trafilato di corda rivestito di plastica per le stringhe di calzature e schienali di ferro e piattine di plastica per le prime automobili.(... ). Tullio Chiesa superò il padre nella produzione di filo di pelle senza giunture. Ci riuscì inventando una specie di taglierina ruotante con cui veniva tagliata l'intera pelle di Madras. Il pellame originario importato dall'India finiva alle concerie di Turbigo(...). Si produceva un filo di pelle largo 3,2 mm. Dai sette piedi e cinquanta di un pellame si riuscì a a produrre un filo lungo un centinaio di metri senza alcuna giuntura. Il filo poi passava alla smussatrice e poi alla lavorazione a un telaio a mano, del tipo di quello utilizzato nel tessile. Il filo di pelle costituiva l'ordito ed era usato anche per la trama in navetta. (...) 
Cito fra i clienti italiani di alta classe Trussardi di Milano e Magli di Bologna. (...) Tra le invenzioni di Tullio va ricordata la tomaia intrecciata a nido d'ape. (...) Un lavoro che era fatto a mano da personale femminile molto capace."

Aldo Chiesa in "Bachi, filande e telai. Opifici e Ciminiere"
A cura di Giancarlo Villa e Viviana Paleari - Famiglia e Società 2009



Even in Pogliano, bordering on Vanzago (Milan), masters of the woven leather could be found. The factory "Fratelli Chiesa & Visetti" - founded by Aldo Chiesa (1852-1959) in 1925 - was probably the most prominent. [1]

"The company continued to produce welts for shoes, a draw-wire rope coated with plastic for shoe strings and iron seatbacks and plastic strips for the first automobiles. Tullio Chiesa surpassed his father in the production of seamless leather thread. He succeeded inventing a kind of rotating cutter in which the entire Madras leather was cut. Leather originally imported from India and later processed in the tanneries of Turbigo (Milan). They could produce a single seamless leather thread, 3.2 mm wide and one hundred meters long from a single patch of seven and fifty feet. The thread then passed to the bevelling machine, then was weaved with a handloom, like in the textile industry. The leather thread was the warp and was also traveled as weft with the shuttle.
Among the high profile customers, Trussardi in Milan and Magli in Bologna. (...) Tullio also invented the upper woven honeycomb. (...) A job that was handmade by very capable female staff". 
Aldo Chiesa from "Bachi, filande e telai. Opifici e Ciminiere" ("Mills And Looms. Factories And Chimneys")
Edited by Giancarlo Villa And Viviana Paleari - Famiglia e Società, 2009


1968 | Mirabile
Parabiago, Milan

1968 | Mirabile | Detail
Parabiago, Milan

1970 | Vaccari
Bologna

1970 | Teens | A Rancir Division
Parabiago, Milan

1970 | BOL DOR by Enzio Cozzi
San Lorenzo di Parabiago | Milan


Footnote:

[1] L'azienda negli anni passò attraverso varie liquidazioni e rifondazioni con altri nomi. Divenne "Chiesa Tullio" nel 1936, che a metà anni '50 aveva una quindicina di dipendenti. Poi, dopo la morte di Aldo nel 1959, divenne "Aldo Chiesa degli Eredi Chiesa" (passò ai figli Tullio e Liliana e alla vedova Vittoria Pirola). Poi solo "Aldo Chiesa di Tullio Chiesa" dopo il recesso di Liliana e Vittoria. Questa ebbe sede a Pogliano in via Piave 18 fino al 1993. Dal 1986 era nata anche la Aldo chiesa Sas per la lavorazione dell'intrecciato e articoli affini.

Source:
Bachi, filande e telai. Opifici e Ciminiere - a cura di Giancarlo Villa e Viviana Paleari - Famiglia e Società 2009


SS33
The Parabiago Footwear District
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