Tuesday, July 29, 2014

GINO ALDROVANDI | VIGEVANO | HISTORY OF

1971 | Aldrovandi
Vigevano


Gino Aldrovandi fu uno dei protagonisti del momento d’oro della calzatura vigevanese fra gli anni ’50 e gli anni ’70 e la sua produzione fu una delle più riconoscibili per stile e per tecnica. 
Grazie alla qualità dei suoi modelli ricevette importanti riconoscimenti: Gino Aldrovandi vinse l'Oscar per la migliore calzatura femminile, assegnato dall’Accademia Internazionale della Calzatura di Torino nel 1964 e nel 1970, mentre nel 1974 vinse l’Oscar della Moda a Montecatini.

Gino Aldrovandi was one of the leading figures of the golden age of footwear production in Vigevano. Between the '50s and the '70s his production was one of the most recognizable for style and technique. First grade quality and craftsmanship led to important awards such as the Oscar for the best women shoes, awarded by the International Footwear Academy of Turin (1964 and 1970) and the Elegance Oscar in Montecatini (1974).



1974 | Gino Aldrovandi 
Source: Ars Sutoria


Gino Aldrovandi e la moglie Angela Chierici erano arrivati a Vigevano dalla provincia di Reggio Emilia in tempo di guerra. Appena questa terminò, iniziarono prima un'attività di produzione di cappelli di paglia e poi, dal 1947, si dedicarono alle calzature, come buona parte dei vigevanesi di allora. L’attività dell’azienda “Gino Aldrovandi”, diventata anni dopo“Aldrovandi Spa”, iniziò a Vigevano in corso Novara, come realtà artigianale e familiare, con una produzione elegante di calzature da donna, prevalentemente rivolta all’esportazione nel nord Europa e nel continente americano. Gino si occupava dello sviluppo dei modelli, del marketing e della parte finanziaria; la moglie Angela sovraintendeva a tutti gli aspetti produttivi. Aldrovandi fu fra i primi, nella prima metà degli anni '50, a sviluppare modelli con tacco a spillo e fu tra gli animatori della Rassegna della Calzatura Vigevanese.

Gino Aldrovandi and his wife Angela Chierici arrived in Vigevano from the province of Reggio Emilia during the Second World War. As soon as the war ended, they started a straw hats production, later  converted to footwear production (1947) as per Vigevanese tradition. The activity of the company "Gino Aldrovandi," - years later renamed "Aldrovandi Spa" - began in Vigevano, Corso Novara. It was a small family business focused on stylish women's shoes, mainly exported to northern Europe and to the American continent. Gino was in charge of design, marketing and financial while his wife Angela oversaw production. Aldrovandi was among the first in the mid '50s, to develop models with stiletto heels and he championed the Footwear Exhibition in Vigevano. 



1974 | Angela Chierici Aldrovandi (center)
Source: Ars Sutoria

La sede dell'azienda fu poi trasferita in corso Genova e successivamente in uno stabilimento nuovo e più grande in via Poerio a Vigevano, quando il personale arrivò a oltre settanta unità. 
Tra il 1971 e il 1976 l’azienda sviluppò una propria rete distributiva, con l’apertura di alcune boutiques a Milano, in Corso Vittorio Emanuele 15 e in Corso Europa, 17 (negozio Saint Cloud), a Montecatini Terme, in via Roma a Torino e in via Tritone a Roma. Sempre a Milano, Aldrovandi si occupò della gestione del negozio “François Villon” in via Montenapoleone.

The company's production site was moved to Corso Genova and later in a new and larger site in via Poerio in Vigevano, whith a staff of more than seventy units. 
Between 1971 and 1976 the company developed its own distribution network for the Italian market, with the opening of several boutiques: Corso Vittorio Emanuele, 15 in Milan; Corso Europa, 17 (Saint Cloud store) in Montecatini Terme; via Roma in Turin; Via Tritone in Rome. In Milan, Aldrovandi was also manager of the shop "François Villon" in Via Montenapoleone. 


1974 | Aldrovandi Store in Montecatini Terme
Source: Ars Sutoria

Anche l’attività di imprenditore di Aldrovandi ricevette diversi attestati e riconoscimenti, tra i quali il premio Internazionale all'innovazione Ercole d'oro, ricevuto in Campidoglio nel 1970, l’Ape d'Oro, nel 1973 da parte dell'Istituto di studi sul Lavoro di Milano e ancora in Campidoglio nel 1974 il Jumbo Jet d'Oro da parte del Comitato del premio nazionale dell'ascesa. 

Aldrovandi as entrepreneur received many certificates and awards: granted twice in Campidoglio (representative office of the City of Rome) by the International Award for Innovation (“Ercole d'oro”) and by the Committee of the National Award of Ascent (Golden Jumbo Jet). In 1974 he was awarded by the Institute for the Study of Labor in Milan.


1974 | Aldrovandi Store in Montecatini Terme
Source: Ars Sutoria

L’attività di Gino Aldrovandi continuò fino all’inizio degli anni ’90. Nel 1993, desiderando ritirarsi dal mercato, entrò in contatto con l’imprenditore portoghese Fernando Texeira da Silva, titolare della Sobete, al quale cedette la propria azienda.

The activity of Gino Aldrovandi continued until the early 90s. In 1993, wishing to retire, he sold his company to the Portuguese businessman Fernando Teixeira da Silva, owner of footwear production group Sobete.


Gino Aldrovandi
At The International Footwear Museum of Vigevano
Photograph: Irma Vivaldi
Gino Aldrovandi
At The International Footwear Museum of Vigevano
Photograph:  Irma Vivaldi


ALDROVANDI | VIGEVANO
I N D E X

SOURCES
Museo dell'Imprenditoria Vigevanese
Exame magazine, Editora Exame, 1995
Corriere della Sera 1993, Mar 24
L'Informatore Vigevanese, 1988, June 30
Ars Sutoria



1971 | Aldrovandi
Vigevano