1924 | Ducerf-Scavini et fils ad, showing a very unusual open toe pump
Source: Vogue - French Edition
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In questo annuncio pubblicitario, trovato in un numero di Vogue del 1924, ci sono un paio di elementi che ci hanno incuriosito. Per prima cosa l'informazione "si parla italiano" in un annuncio comparso sulla stampa francese. E poi uno strano sandalo, che è la tipica calzatura "salomé" degli anni '20, ma a punta aperta e quindi con le dita dei piedi nude. Le calzature aperte si indossavano in spiaggia e quando, negli anni successivi, i sandali fecero la loro comparsa anche per la sera, le si portava con le calze. Nel '31 ad esempio, quando Perugia iniziò a proporre i suoi sandali da sera, studiò anche uno speciale paio di calze che tenevano l'alluce separato dalle altre dita del piede, come nelle muffole, per garantire la comodità dell'utilizzatrice, ma salvaguardare allo tempo stesso decoro ed eleganza.
Alcuni modelli di Ducerf-Scavini sono ancora conservati presso musei o da collezionisti (una panoramica QUI) , ma di questi insoliti sandali non sembra essere sopravvissuto alcun esemplare. Anche del marchio abbiamo trovato pochissime informazioni, non tutte esatte.
Wikipedia dice che a fondare la Società fu Jean-Baptiste Scavini, nato in Italia, a Ravenna (Emilia Romagna), nel 1837 e morto a Étretat nel 1914. Proprio nella località marittima di Étretat si dedicò a creare calzature per turisti benestanti; successivamente aprì una succursale a Parigi, in rue Anjou 8 e più tardi in rue Cambon 21.
Sua figlia Jeanne sposò un Ducerf, che continuò l'attività del suocero; il loro figlio, André Ducerf fu l'ultimo a gestire l'attività. Secondo Wikipedia la Ducerf Scavini venne venduta nel '36 ad André Perugia, in realtà l'atto di vendita é del 1934 ed il compratore un altro famoso bottier italiano, Nicolas Greco come risulta dagli Archivi Commerciali francesi (cfr. foto sottostante, terza riga).
Sua figlia Jeanne sposò un Ducerf, che continuò l'attività del suocero; il loro figlio, André Ducerf fu l'ultimo a gestire l'attività. Secondo Wikipedia la Ducerf Scavini venne venduta nel '36 ad André Perugia, in realtà l'atto di vendita é del 1934 ed il compratore un altro famoso bottier italiano, Nicolas Greco come risulta dagli Archivi Commerciali francesi (cfr. foto sottostante, terza riga).
We found this ad in a 1924 issue of Vogue France. Two uncommon elements stand out: the bottom line note “si parla italiano" (we speak Italian) and, before that, the never-seen-before open pump, exposing the naked toes.
For many years to come, elegant women used to wear stockings even with sandals, unless they were at the sea. A few years later (1931) Perugia studied a special kind of stockings: very thin and made like mittens (big toe separated from the others toes) to guarantee comfort, decorum and elegance at the same time.
For many years to come, elegant women used to wear stockings even with sandals, unless they were at the sea. A few years later (1931) Perugia studied a special kind of stockings: very thin and made like mittens (big toe separated from the others toes) to guarantee comfort, decorum and elegance at the same time.
Models by Ducerf Scavini found their way at museums and private collections, but none of these unusual open pumps can be found. In addition to that, not a great deal is known about the brand itself.
The Wikipedia entry says that the founder was Jean-Baptiste Scavini, who was born in 1837 in Ravenna, Italy, (Emilia Romagna region) and died in Étretat (1914). He developed his business in Étretat, a seaside resort for the wealthy, then opened a subsidiary in Paris, 8, rue Anjou (and later at 21, rue Cambon).
His daughter Jeanne married a Ducerf, who continued his father-in-law's business. According to Wikipedia, their son, André Ducerf, was the last to run the shoe-trading until 1936 when he sold the company to André Perugia.
This last piece of news, as a matter of fact, needs to be amended: André Ducerf indeed sold the company to a famous Italian bottier, but it was Nicolas Greco, not Perugia, and the year was 1934, not 1936 (see picture below, third row).
This last piece of news, as a matter of fact, needs to be amended: André Ducerf indeed sold the company to a famous Italian bottier, but it was Nicolas Greco, not Perugia, and the year was 1934, not 1936 (see picture below, third row).
1934 | Societé Ducerf, Scavini et Fils sold to Nicolas Greco
From "Archives Commerciales de la France"
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