SS33 | PARABIAGO'S FOOTWEAR EXHIBITION [1954-1960] | PART 1

SS33 | RASSEGNA DELLA CALZATURA DI PARABIAGO [1954-1960] | PRIMA PARTE
[by Irma Vivaldi]



1958 | Catalogue Cover | Feat TV announcer Nives Zegna
Fifth Parabiago Shoe Exhibitions


Biagio Ferrario (1918 - 2006), titolare a Parabiago di una ditta per la produzione di suole e sottopiedi, è ancora oggi ricordato per le sue insolite doti di umorismo e intraprendenza. Fu lui all’inizio degli anni ’50 a farsi promotore di un’iniziativa volta a valorizzare la produzione del distretto in toto. Con lui si attivarono altri operatori locali, in particolare Piero Bertoglio, allora titolare del calzaturificio “La Bella Calzatura” e Luigi Giuliani, commerciante di pellami.

Biagio Ferrario (1918 - 2006) - owner of a soles and insoles factory in Parabiago - is still remembered for his quirky humor and initiative. He was the main promoter of an event aiming to increase the value of the district production in the early '50s. Ferrario was flanked by others like Pietro Bertoglio, then owner of the shoe factory “La Bella Calzatura" and leather dealer Luigi Giuliani.


1956 | La Bella Calzatura by Piero Bertoglio
San Lorenzo di Parabiago, Milan

Biagio Ferrario
Parabiago
Luigi Giuliani | Leather dealer
Parabiago


Nel 1954 riuscirono ad organizzare una prima rassegna dedicata non solo alla calzatura, ma anche ad altri prodotti locali (un nome fra gli altri, La Termozeta, quando ancora non si limitava all’import dalla Cina).

In 1954 they managed to organize the first exhibition to promote the local productions as a whole. Among others, home appliances maker La Termozeta, way before they became just another importer from China.



La Termozeta
Home appliances


La prima presidenza fu affidata a Cornelio Zadra, ex sindaco parabiaghese (il primo sindaco dopo la Liberazione). La mostra si svolse tra fine agosto ed inizio settembre e fu realizzata all’interno delle scuole elementari, chiuse per la pausa estiva.

Già dalla seconda edizione però apparve chiara la connotazione esclusiva di Rassegna della Calzatura e con la terza si riuscì ad ottenere anche una sede più consona ed un rilievo maggiore per la manifestazione. Dal ’56 infatti la Rassegna si spostò all’interno delle scuole (allora professionali) Rapizzi, fresche di inaugurazione e trovarono collocazione nei nuovi spazi quaranta calzaturifici, tre modellisti, tre tacchifici e diciotto fra concerie ed altre industrie dell’indotto calzaturiero. 


Former Parabiago’s mayor Cornelio Zadra (the first mayor after the Italian Liberation) was the first president. The exhibition took place between late August and early September and it was held on the premises of the primary school, then closed for the summer holiday.

From the second edition on, the focus was on the footwear industry and the third edition was held in a more appropriate setting. The Rapizzi School (then professional school) hosted forty shoe factories, three designers, three heel factories and eighteen between tanneries and other footwear-related industries (1956).


1956 | Rapizzi School | Third Footwear Exhibition 
Parabiago, Milan


Vere protagoniste della manifestazione erano le calzature di lusso da donna, il punto di forza parabiaghese e non mancò occasione per puntare l’attenzione sull’elevato livello qualitativo cui era arrivato il distretto :

“per difendere la nostra industria dalla sempre più agguerrita concorrenza estera è necessario oggi più che mai migliorare la qualità per mantenere l’impronta che caratterizza la nostra produzione”

dichiarò il cav. Lombardi, presidente della rassegna, all’inaugurazione del 1957.

D’altra parte sembra che all’epoca circa 7.000 dei 16.000 parabiaghesi totali fossero impegnati in questo settore, in circa trecento aziende, la cui produzione era stimata in mezzo milione di scarpe all’anno.


Women's luxury shoes were under the spotlights, traditionally, Parabiago’s strength.

"To defend our industry from the increasingly fierce foreign competition we need - today more than ever - to improve the quality in order to retain the main features of our production"

Said Mr. Lombardi, president of the exhibition at the 1957 grand opening.

It was reported that 7,000 people (out of 16,000 living in Parabiago) were employed in the footwear industry, spread over three hundred companies and an estimated production of half a million shoes per year.




1957 | Fourth Footwear Exhibition
Parabiago, Milan


Non mancarono congressi dei produttori e dei modellisti, per approfondire temi tecnici del settore e le problematiche legate alla produzione.

The events hosted many conferences for manufacturers, designers, technicians, to explore themes and production related issues.








1956 | Footwear Exhibition program
Parabiago, Milan

1956 | An invitation to traders and retailers


Ma la vera priorità era lavorare per realizzare un’efficiente organizzazione commerciale interna e soprattutto estera per il distretto. Il livello qualitativo della produzione era molto alto e poteva trovare solo pochi sbocchi in Italia, visto il limitatissimo consumo calzaturiero interno (0,6 calzature pro capite all’anno). Con la Rassegna si cercava di promuovere il settore a quanti più livelli fosse possibile e già per la seconda edizione il giornale di settore “L’eco delle industrie e dei commerci del cuoio e delle calzature” parlò di “pieno successo”. 

The top priority was to find a way to access the foreign markets. The production quality was very high but it could find only a limited domestic distribution (0,6 shoes per person a year).
The Exhibition tried to promote Parabiago’s industry as much as possible and the trade newspaper "L’eco delle industrie” described the second edition as a "complete success".




Upcoming Third Parabiago Footwear Exhibition
August 23 - September 3 | 1956



La presidenza era intanto passata ad Angelo Lombardi, affiancato sempre dal presidente onorario Angelo Lualdi e da un nutrito gruppo di amministratori e consiglieri, fra i quali rappresentanti delle istituzioni, i già citati promotori dell’iniziativa e altri industriali calzaturieri locali (Castelli, Molaschi, Nebuloni tra gli altri).

Following Cornelio Zadra, Angelo Lombardi became president, supported by Angelo Lualdi (honorary president) and a large group of administrators and advisers, including representatives of the institutions, the original promoters, and members of the local footwear industry (Castelli, Molaschi, Nebuloni among others).


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PARABIAGO'S FOOTWEAR EXHIBITION
PART 2
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1956 | A page from the Parabiago Footwear Exhibition catalog

 

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