AT THE MOVIES | MAX OPHULS'S DETAILS | FEATURING CAPOBIANCO | PART 1 |

1951 | Max Ophuls
Drawing by Georges Annenkov
Source: Georges Annenkov - Max Ophuls - Le Terrein Vague - Paris - 1962

[English Text Below]

Dettagli, dettagli, dettagli! I più insignificanti, i più discreti tra lo sono spesso i più suggestivi, caratteristici e anche decisivi. Dei dettagli giusti, dei nonnulla messi con precisione, fanno l’arte." 
Così diceva il grande regista tedesco Max Ophüls (Saarbrücken, 6 maggio 1902 – Amburgo, 25 marzo 1957), di cui é appena ricorso il 110° anniversario dalla nascita. 

La cinematografia di Max Ophüls è intrisa di dettagli e figure che tornano ciclicamente: angoli della macchina da presa ed inquadrature insolite dei soggetti, la presenza di scale e specchi, riprese effettuate dall’esterno di edifici verso l’interno, ombre profonde che accompagnano gli attori, la danza … 

Come nostro omaggio abbiamo scelto di ricordare il regista attraverso un suo inedito leit motiv, uno di quei dettagli cui il regista attribuiva così tanta importanza: la ripetuta presenza di inquadrature con le calzature degli attori in primo piano. 

1949 | Barbara Bel Geddes and Ruth Brady
From the movie Caught by Max Ophuls

1949 | Barbara Bel Geddes and Ruth Brady
From the movie Caught by Max Ophuls

I costumi furono per Ophüls una componente fondamentale nella costruzione della scena e per questo si affidò a nomi di primissimo piano. Martine Carol nel film Lola Montès riuscì a farsi vestire da Marcel Escoffier (costumista in Senso e Il Gattopardo di Luchino Visconti); per Lettere Da Una Sconosciuta Ophüls collaborò con Travis Banton (sua la strepitosa sfilata nel film Fascino, con Rita Hayworth); in Sgomento fu scelto Jean Louis (il preferito di Sandra Dee) e in Presi Nella Morsa Orry-Kelly (più volte costumista per Billy Wilder: creò i costumi di Marilyn Monroe in A Qualcuno Piace Caldo e  il caleidoscopico guardaroba di Rosalind Russel in Zia Mame).

Infine, Georges Annenkov - il preferito di Ophüls per affinità di sentire e cultura scenica - con cui realizzò tutti gli ultimi film della sua carriera: Il Piacere E L'Amore (La ronde) del 1950, Il Piacere (Le plaisir) del 1952, I Gioielli Di Madame De... (Madame De...) del 1953 e Lola Montès del 1955. 


1952 | From the movie Le Plaisir
 by Max Ophuls

Le inquadrature che includono calzature sono già presenti nei film precedenti, curati dagli altri costumisti. Ma è con Annenkov che l’attenzione a questo aspetto si fa più esplicita, tanto da spingere Ophüls ad aggiungere alla lista dei collaboratori nei titoli di testa – cosa decisamente insolita per l’epoca - Capobianco, italo-francese di origini partenopee, uno dei più importanti maestri bottier di Francia tra i più in voga del tempo nel settore calzaturiero.


1952 | From the movie Le Plaisir
by Max Ophuls

1952 | The girl of the Maison Tellier (Le Plaisir) during a break
L to R: Mathilde Casadessus, Danielle Darrieux, Mila Parely, 
Ginette Lecrercet, Paulette Dubost
Source: Georges Annenkov - Max Ophuls - Le Terrein Vague - Paris - 1962

"Details, details, details! The most insignificant, the most unobtrusive among them are often the most evocative, characteristic and even crucial. Exact details, an artful little nothing, make art." (Max Ophüls)

May, 6 2012 is the 110th anniversary of the birth of German director Max Ophüls (Saarbrücken | May, 6 1902 - Hamburg | March, 25 1957). 

Max Ophüls films are full of recurring details and images: unusual shots and camera angles, the presence of stairs and mirrors, shots taken from the outside towards the inside of buildings, deep shadows accompanying the actors, dance scenes ... As a tribute, we want to remember the director through another unusual perspective: shots with shoes in the foreground

The costumes were for Ophüls a key component in the stage construction: that’s the reason why he always worked with very important costume designers. Martine Carol in the movie Lola Montès obtained to work with Marcel Escoffier (costume designer for Luchino Visconti’s Senso and The Leopard); for Letter From An Unknown Woman Ophüls cooperated with Travis Banton (the costume designer for the amazing fashion show in the movie Cover Girl, with Rita Hayworth); in The Reckless Moment Jean Louis was chosen (Sandra Dee’s favourite) and Orry-Kelly in the movie Caught (several times costume designer for Billy Wilder: he created Marilyn Monroe's dresses in Some Like It Hot and the kaleidoscopic Rosalind Russell's wardrobe in Auntie Mame

Finally, for affinity and stage culture, Ophüls put Georges Annenkov above all the others. He was chosen for final leg of his career: Roundabout (La Ronde), 1950, Le Plaisir, 1952, The Earrings of Madame de... (Madame de ...), 1953 and Lola Montès, 1955. 

Shots including shoes were already present in the earlier films, but with Annenkov it becomes more explicit to the point that Ophüls added to the list of collaborators in the headlines - something very unusual for that time - Capobianco, one of the most important bottier of France of Italian origin and among the biggest names in fashion footwear.

1950-1955 | Max Ophuls | Capobianco |
Part 1 | Part 2 | Part 3 | Part 4


 

Archive