1969 | MARIA PIA | BUSSOLENGO, VERONA |


1969 | MARIA PIA
By Pietro Vassanelli & Figli
Bussolengo, Verona

English text below

Dal sito ufficiale del Comune di

"Pietro Vassanelli, nato a Bussolengo il 14 gennaio 1910, può senza dubbio essere definito l’artefice dello spettacolare sviluppo della calzatura industriale a Bussolengo.Il giovane Vassanelli dopo aver appreso il mestiere sul suo deschetto e nel calzaturificio Trevisani come semplice operaio, apre un primo laboratorio di giunteria e di tranceria al n. 141 di via Mazzini e un secondo, sempre di giunteria, in via Borghetto in un retro-negozio di mobili diretto dalla sorella Mery. 

Nel 1958 i buoni affari pilotati magistralmente da uno straordinario “rappresentante”, Bruno Rizzi, consentono la costruzione di un ampio complesso in via Senatore L. Montresor nel quale vengono trasferiti personale di ufficio, operai e macchine. Inizia una produzione di calzature da donna in grande stile e la vendita del prodotto su tutti i mercati dell’Europa centrale, particolarmente in Germania, e su alcuni mercati dell’Africa. Nella vigilia di Natale del 1960 le maestranze “brindano” per il raggiungimento delle 2000 paia di calzature al giorno. 

L’efficientissimo ritmo di produzione e le favorevoli condizioni del mercato consigliano l’ampliamento dell’azienda. In località Piazzilli del comune di Cavaion Veronese viene costruita una modernissima struttura che entra in produzione nel 1967 in parallelo con la prima sede di Bussolengo. Il numero degli addetti aumenta gradatamente fino a raggiungere il numero di 800. Nello stesso tempo assume consistenza il già rodato sistema di distribuzione di parti di lavorazione a domicilio; un indotto che interessa quasi tremila addetti. 




1973 | MARIA PIA
By Pietro Vassanelli & Figli
Bussolengo, Verona

La manodopera assunta è raccolta dai luoghi di abitazione con appositi pulmini in Valdadige, Valpolicella sino alle propaggini dei Lessini, in Lugana, a Villafranca e a Verona. Negli anni di massimo sviluppo il calzaturificio giunge a produrre fino a 33.500 paia di sandali al giorno con un fatturato medio annuo di 50 miliardi di lire. La pubblicità, inserita sui più noti rotocalchi d’Italia, enfatizza: “Maria Pia calza il mondo”. Il mercato viene esteso all’America ove, per un certo tempo, sembra profilarsi il progetto di una nuova fabbrica, ma senza seguito. 

Pietro Vassanelli intanto, con estrema riservatezza, svolge una proficua e generosa opera di solidarietà; assieme ad alcuni suoi amici e tramite fratel Coppini, religioso comboniano, finanzia la costruzione di tre chiese, di scuole e di pozzi artesiani in una missione dell’Uganda. Invita e ospita a Bussolengo più volte il cardinale Nsubuga, arcivescovo di Kampala, e ogni volta lo gratifica generosamente per i poveri di quella terra. 

Il 26 giugno 1988, dopo essere stato insignito del titolo di cavaliere del lavoro e di altri numerosi riconoscimenti, muore lasciando ai figli il compito di proseguire nell’attività da lui iniziata." [Dal sito del Comune di Bussolengo - Verona]


Negli anni ’80 ebbe inizio il declino dell'azienda, che non sopravvisse a lungo dopo la morte del fondatore, arrivando alla chiusura all'inizio degli anni '90.


1973 | MARIA PIA | OUR IDEAS AT YOUR FEET
By Pietro Vassanelli & Figli
Bussolengo, Verona

1973 | MARIA PIA | Detail
By Pietro Vassanelli & Figli
Bussolengo, Verona

Pietro Vassanelli | 1910-1988 |
Founder of the shoe factory Maria Pia



Pietro Vassanelli founded a workshop for folding, binding and cutting hides in the '30s. In 1958 the new Maria Pia plant  began an industrial production of women footwear distributed throughout Europe and in some African countries. The production was up to 2000 pairs per day in 1960. In 1967 another production site was added and the workers became eight hundred. 

The company had a production of 33,500 pairs in the 70s, with an average annual turnover of 50 billion lire. The export was extended to America.

Then, in the '80s, the beginning of the decline, which led to the end of the activities in early 90s.

Source: Comune di Bussolengo - Verona website
"L'Arena" newspaper, 27/10/2012 [Italian-only]

 

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