It was 1942, the twentieth year of the Fascist era and the strenouos third year of war for Italy. The Ente Nazionale della Moda (National Fashion Institution), born under the patronage of the regime seven years before, published a monographic publication focused on the Italian Fashion. No frills and no glamour - both contrary to fascist propaganda - fashion was proposed as an "important sum of commercial and industrial interests" and "without even tend to harass or diminish the moral or material discipline that now dominates the Italian life".
Correva l’anno 1942, anno XX dell’epoca fascista e difficilissimo terzo anno di Guerra per l’Italia. L’Ente Nazionale della Moda, nato col patrocinio dal regime sette anni prima, pubblicò una monografia dedicata alla Moda italiana. Nessuna frivolezza contraria alla propaganda fascista: la Moda era proposta come “somma importantissima di interessi commerciali e industriali” e “senza minimamente tendere a molestare o menomare la disciplina morale o materiale che oggi domina la vita italiana”.
1942 | Salvatore Ferragamo Wedge heel and handwoven fabric by Fede Cheti Source: Documento - Moda |
The publication aimed to demonstrate the domestic vitality craftsmanship and also to enhance autarchic solutions. Celebrating the creative ability of the Italian people under duress, it illustrated the self-sufficiency with new materials, such as Raion, Cellofania and Nastrital. They also wanted to demonstrate the potential of conquering foreign markets when Italian skills, innovation and aesthetic sense worked in unison.
La pubblicazione mirava a dimostrare la vitalità dell’industria e dell’artigianato italiani e ad esaltare le soluzioni produttive autarchiche. Celebrava la capacità creativa del popolo italiano nelle situazioni critiche, illustrando la ricerca dell’autosufficienza con gli esempi dei nuovi materiali, come il Raion, la Cellofania, il Nastrital. Si voleva anche dimostrare il potenziale di conquista dei mercati esteri quando le competenze, l’innovazione e il senso estetico italiani riuscivano ad operare collegialmente.
The Cellofania
One of the most original solutions to overcome the lack of leather for elegant shoes came from a thin and semitransparent film derived from cellulose hand-woven by patient Florentine artisans.
La Cellofania
Una delle soluzioni più originali per sopperire alla carenza di pellame per le calzature eleganti arrivò da una pellicola sottile e semitrasparente derivata dalla cellulosa e intrecciata da pazienti artigiane fiorentine.
1942 | Salvatore Ferragamo
Shoes and sandals made with handmade Cellofania fabric
Source: Documento - Moda |
1942 | Salvatore Ferragamo
Mesh upper of twisted cellofania (third from bottom of the above picture)
[A very similar model was produced in the late 30's]
Source: Shoe Icons
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For the footwear industry the poster boy was Salvatore Ferragamo, the shoemaker who could best embody all these elements, "one of our combative and fiery industrialists", back home after his success in rogue state America. The document explained what results could produce an original mixture of cellophane, autarchic fibers such as felt, cork, hand-woven fabrics by Cremonese artisans, laces of string and waste from various fabrics and hides - all this - highlighted by Ferragamo's technique. A valuable partnership for Ferragamo was creative fabric-maker Fede Cheti, extraordinary inventor of new materials and designs while recovering traditional craft techniques.
Per il settore calzaturiero venne scelto l’esempio che meglio poteva incarnare tutti questi elementi, “uno dei nostri industriali battaglieri e ardenti”, Salvatore Ferragamo, reduce dai successi presso la nemica America. Il documento illustrava quali risultati poteva produrre la mescolanza originale di Cellofania, fibre autarchiche come il feltro, sughero, stoffe tessute a mano dalle artigiane cremonesi, merletti di spago e cascami di diverse provenienze con l’ottima tecnica di Ferragamo. Una collaborazione preziosa per Ferragamo fu con la creatrice di tessuti Fede Cheti, straordinaria sperimentatrice di nuovi materiali e disegni partendo dal recupero delle più tradizionali tecniche artigianali.
1942 | Salvatore Ferragamo | Felt shoes
Sole made with pressed silk scraps
Source: Documento - Moda |
Felt Shoes
A poor material obtained by compression and felting of fibers from various origins. Ferragamo patented the "armed" felt to increase its resistance and use it for both soles and uppers.
Feltro
Un materiale povero ricavato dalla compressione e infeltrimento di fibre di varia origine. Ferragamo brevettò il feltro "armato" per aumentarne la resistenza ed usarlo anche per le suole, oltre che per le tomaie.
1942 | Salvatore Ferragamo
Felt shoes with wedge heel covered by kidskin | Crossed decoration on the vamp
Source: Documento - Moda |
FOOTWEAR & AUTARCHY
THE AUTARCHIC WAY OF SALVATORE FERRAGAMO
PART 1/3 | PART 2/3 | PART 3/3
MADE IN ITALY
BY LAW
1942 | Salvatore Ferragamo | Felt shoes
Sole made with pressed silk scraps
Source: Documento - Moda |