YANKEE SHOES | FRATELLI ROSSETTI'S EARLY DAYS

Nella sua biografia "Un certo mondo cammina Rossetti", Renzo Rossetti, fondatore del marchio Fratelli Rossetti, raccontò di quando, agli inizi della sua carriera calzaturiera, nel secondo dopoguerra, seguì le orme del padre di un suo carissimo amico, calzolaio in proprio per la produzione di scarpe da ciclista. Iniziò così a sua volta a tagliare pelli e farle poi lavorare da altri, per la produzione di calzature per lo sport.

In his autobiography "Un Certo Mondo Cammina Rossetti" (A certain world walks in Rossettis), Fratelli Rossetti's founder Renzo Rossetti recalled the beginning of his footwear career. At the end of WWII, he decided to follow the footsteps of his dearest friend's father, a shoemaker involved in the production of cycling shoes.


1956 | YANKEE SHOES
by Fratelli Rossetti
Parabiago, Milan


Renzo Rossetti vendeva al negozio Brigatti in Corso Venezia a Milano, storico riferimento degli sportivi milanesi, che dopo oltre un secolo di attività nel 2001 ha ceduto la sede al negozio Dolce & Gabbana. Per la sua produzione sportiva (scarpe da ciclista, da calcio e soprattutto da pattinaggio), Rossetti creò il marchio Yankee Shoes e lo mantenne per qualche tempo anche quando, dopo cinque o sei anni di specializzazione, iniziò ad affiancare anche la produzione di calzature da uomo.

Il marchio venne venduto ad Atala (biciclette), insieme ai macchinari. Nella stessa biografia erano presentate anche foto di alcune calzature da uomo marchiate Yankee Shoes, ma non le pubblicità con quel marchio. Eccole.


Renzo Rossetti started cutting hides, then assembled by others, for the production of sports footwear and he used to sell them to the Brigatti store in Corso Venezia, Milan, an historical meeting point for sports people in Milan [The place was sold, after more than a century of activity, to Dolce & Gabbana in 2001].

For the sports production (mostly cycling, football/soccer and skating) Rossetti created the brand "Yankee Shoes" and kept the name when he started eventually the production of men's footwear. He later sold brand and machinery to Atala, a bicycle manufacturer. Some pictures of the Yankee shoes can be found in the autobiography, but the advertisements were missing. Until now.



1958 | YANKEE SHOES
by Fratelli Rossetti
Parabiago, Milan

1959 | Fratelli Rossetti | (No more) YANKEE SHOES
Parabiago, Milan

Il marchio Yankee é stato depositato nel 1960 e registrato due anni più tardi come si vede nel documento dell'Archivio di Stato.

The brand Yankee was filed for copyright back in 1960 and assigned two years later (as shown in the document from the National Patents Archive)



Yankee Shoes | English Style
Filed 1960, assigned 1962
Source: Archivio Centrale dello Stato

Yankee Shoes | English Style
Filed 1960, assigned 1962
Source: Archivio Centrale dello Stato


FRATELLI ROSSETTI
PARABIAGO, MILAN
I N D E X



FOOTNOTE

Yankee Shoes, English Style é una contraddizione in termini, ma fa parte dell'utilizzo maccheronico della lingua inglese tipico del periodo: i termini anglosassoni venivano utilizzati per fregiarsi di un tocco d'internazionalità e come sempre denunciano provincialismo (la Linea Spyder qui sotto come ulteriore esempio). Da allora (sessant'anni fa) la situazione é solo peggiorata, non solamente nelle calzature, ma nell'intero sistema moda italiano.

Yankee Shoes, English Style is a contradiction in terms. It was a prime example of the spaghetti-English used at that time to project the illusion of internationality
(the Spyder Line here below being another). It was parochial, at best, and things went downhill from there (sixty years ago), not only in footwear but within the whole Italian fashion system.


1961 | Fratelli Rossetti | Parabiago, Milan
The SPYDER LINE
Source: Calzature Italiane di Lusso magazine


 

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